Francesco si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Milano, magna cum laude. Durante il suo percorso di studi, ha iniziato a svolgere attività di ricerca presso l’Istituto San Raffaele – Telethon per la terapia genica (TIGET) di Milano e il Dipartimento di Bioscienze al Karolinska Institute di Stoccolma.Francesco ha poi conseguito la specializzazione medica in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona, dedicandosi in questi anni interamente all’attività clinica. Dopo questa esperienza assistenziale,Francesco ha ripreso il lavoro di ricerca conseguendo un Dottorato in Medicina Traslazionale, Biologia e Applicazioni Cliniche delle Cellule Staminali presso l’Università di Verona, dove si è anche dedicato alla messa a punto di protocolli per l’approvazione ad uso clinico di celle staminali mesenchimali prodotte in Cell Factory. Grazie a un finanziamento dell’Unione Europea, Francesco ha lavorato per 4 anni a Leuven (Belgio) presso il Centro di Ricerca VIB, dove, oltre ad approfondire le sue conoscenze su angiogenesi, biologia dei tumori e metabolismo cellulare, ha potuto svolgere attività di ricerca sulla neurogenesi e sulle cellule staminali neurali. A seguito di questa esperienza, è rientrato in Italia presso il Dipartimento di Biotecnologie mediche e Medicina traslazionale dell’Università degli Studi di Milano, dove dirige il laboratorio di Metabolismo Cellulare e Medicina Rigenerativa ed è docente di Farmacologia. Il suo gruppo di ricerca lavora sulla definizione di metodi innovativi per favorire la rigenerazione dei tessuti, in particolare del tessuto neurale. Ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali. Creativo e altamente motivato, Francesco è riconosciuto dai colleghi per la sua capacità di portare avanti progetti di ricerca ambiziosi e innovativi, utilizzando soluzioni originali e creando gruppi di lavoro efficienti e multidisciplinari, con dimostrata capacità di raggiungere risultati di successo nei tempi prestabiliti lavorando sotto pressione e in condizioni impreviste.