Ilaria Decimo

Direttore Ricerca & Sviluppo

Docente di Farmacologia Università di Verona

Ilaria si è laureata in Biotecnologie all’Università degli Studi di Milano. Durante il suo percorso di studi, ha conseguito la Laurea in Biotecnologie svolgendo una tesi sulla genetica dello sviluppo presso il Max Planck Institute di Colonia, Germania. Ilaria ha poi conseguito il Dottorato di ricerca in Biotecnologie Applicate alle Scienze Biomediche presso l’Università di Verona lavorando nel campo delle neuroscienze. Grazie a un finanziamento Marie Curie dell’Unione Europea, Ilaria ha lavorato per 4 anni a Leuven (Belgio) presso il centro di ricerca Flamish Institute for Biotechnology (VIB), dove, ha svolto un’ampia attivita’ di ricerca sulle patologie neurodegenerative, le cellule staminali neurali, il metabolismo cellulare e l’angiogenesi. A seguito di questa esperienza, è rientrata in Italia presso la sezione di Farmacologia del Dipartimento di Diagnostica e Sanita’ Pubblica dell’Università di Verona, dove dirige il suo gruppo di ricerca, coinvolto in numerosi progetti nazionali e internazionali, ed è Professore Associato di Farmacologia. Le principali attività di ricerca hanno come tema lo sviluppo di nuove terapie per la rigenerazione del sistema nervoso centrale tra cui la terapia cellulare, l’utilizzo nuovi di target farmacologici come il metabolismo cellulare e la messa a punto di sistemi cellulari tridimensionali cerebrali chiamati ‘mini-brain’. Da più di dieci anni Ilaria collabora con le Associazioni di Pazienti per lo sviluppo preclinico di nuove terapie per la cura della lesione spinale. Altamente motivata a portare avanti una ricerca scientifica competitiva, Ilaria è riconosciuta dai colleghi per essere una scienziata brillante, intraprendente e tenace, con grande capacità di adattarsi velocemente a gestire le diverse componenti della ricerca scientifica, dagli esperimenti di laboratorio agli aspetti manageriali. Molto attratta dalla multidisciplinarietà, Ilaria ha una documentata esperienza di collaborazione con figure professionali di discipline differenti – clinici, ingegneri, informatici, filosofi – per portare avanti progetti all’avanguardia e di successo.

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