3° trimestre 2023

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RIUNIONE DEL COMITATO SCIENTIFICO

Il Comitato Scientifico composto dal prof. Alberto Mantovani – Direttore Scientifico Istituto Clinico Humanitas, prof. Giorgio Racagni – Presidente Emerito Società Italiana di Farmacologia e dott.ssa Tiziana Redaelli – Primario Emerito Unità Spinale Grande Ospedale Metropolitano Niguarda,  si è riunito a Milano per confrontarsi sugli aspetti strategici relativi allo sviluppo scientifico della Società.

L’agenda del primo incontro ha registrato i seguenti interventi:

  • La nostra storia | Guido Fumagalli, Presidente e Direttore Medico
  • Chi siamo e dove andiamo | Cristiana Vignoli Amministratore Delegato
  • REMaST ® | Massimo Locati, Direttore Scientifico
  • I risultati della preclinica | Ilaria Decimo, Direttore Ricerca & Sviluppo
  • Lo sviluppo dei REMaST fino alla GLP | Francesco Bifari, Direttore Sviluppo Terapia
  • Gli studi clinici | Giuseppe Dastoli Direttore Sviluppo Clinico
  • Posizionamento strategico | Gianfranco Bellezza, Scientific Marketing Manager

RECLUTATO IL PRIMO PAZIENTE NELLO STUDIO OSSERVAZIONALE

Nell’ambito dello studio osservazionale prospettico avviato in alcuni Centri di Eccellenza del Nord Italia, il 17 luglio è stato reclutato al Grande Ospedale Metropolitano Niguarda il primo paziente con lesione spinale acuta e completa, che sarà monitorato per i prossimi 12 mesi, con l’obiettivo di raccogliere dati e parametri neurofisiologici utili al disegno del successivo studio interventistico – farmacologico con terapia cellulare REMaST®, che avrà inizio dal 2025.

L’Ospedale Niguarda di Milano è un centro di eccellenza per il trattamento e la riabilitazione della lesione del midollo spinale; l’Unità Spinale, diretta dal dott. Michele Spinelli rappresenta uno dei maggiori poli italiani di riabilitazione e cura di persone con patologie midollari di origine traumatica, che necessitano di programmi riabilitativi specifici.

L’équipe medica è formata da fisiatri, urologi e neurologi, anestesisti-rianimatori e si avvale delle consulenze di molti altri specialisti.

Con 30 posti letto e circa 120 ricoveri annui, la struttura è un punto di riferimento nazionale a cui accedono da tutta Italia le persone con lesione midollare.